martedì 29 marzo 2016

LA TECNICA DEL PERINEO


di Ruppert Florent e Mulot Jérôme (testi e disegni) - Editore: Rizzoli Lizard
104 pagine, colori – 28 x 21 – cartonato – Prezzo di copertina 20,00 €
ISBN: 978-88-1708-612-7



Spiazzante, coraggioso e provocatorio. La tecnica del Perineo è l'ultimo libro di due fumettisti francesi, Florent Ruppert e Jerome Mulot, che stanno spopolando in patria e non solo.

Jh conosce Sarah grazie ad una app di incontri che permette di trovare persone con cui condividere sesso virtuale. Tramite Skype l'intesa sessuale tra i due si fa stretta, finché Jh desidera oltrepassare la barriera dello schermo e i due si incontrano a una serata per scambisti. Per un secondo appuntamento, però, Sarah pretende che il suo “cyber-partner” assuma il perfetto controllo del proprio orgasmo tramite, appunto, La Tecnica del Perineo. Inizia così una vicenda fatta di tensioni sessuali ed emotive, astinenza ed erotismo, incontri e silenzi, che sviluppano, in un mare di colore, una vicenda tanto singolare da essere in grado di scovare un che di familiare in ogni lettore. Ne sono certa. Ed è così che le giornate passate a controllare lo smarthphone, o l'addormentarsi con il telefono in mano in attesa dello status “online”, ci raccontano la nuova dimensione dei rapporti sociali, la connettività h24 che ha trasformato, forse per sempre, la nostra capacità di interagire e vivere emozioni, sensazioni, silenzi e dialoghi. Una dimensione che, ne La Tecnica del Perineo, non si appiattisce sulla fredda tecnologia, ma trasporta i fruitori in un mondo di fantasie condivise che cancellano le pareti di casa e i confini della vita quotidiana.
Ma le relazioni “de visu” sono più vere di quelle virtuali? Gli autori, con intelligenza e misura,  non danno giudizi, ma si limitano a raccontare UNA storia, unica come lo sono tutte le relazioni tra due persone, virtuali o meno, senza la paura di approfondire sfaccettature sessuali, spezzando convenzioni sociali e tabù moraleggianti, usando un linguaggio irriverente e provocatorio, fatto di parole, colori e grandi tavole silenziose, che non concede al lettore il lusso di annoiarsi nemmeno per un istante.


lirazel 




domenica 20 marzo 2016

LE VARIAZIONI D'ORSAY

Manuele Fior (disegni e testi) – Editore: Coconino Press
72 pagine, colori – 21,5 x 29 – brossurato – Prezzo di copertina 16,00 €
ISBN: 978-88-7618-287-7

Parlare dell'ultima opera di Manuele Fior non è semplice. Le Variazioni d'Orsay, realizzato in origine per Futuropolis in collaborazione con lo stesso Museo d'Orsay, e qui presentato nell'edizione italiana di Coconino Press, non è certo passato inosservato. Di conseguenza, le recensioni e le interviste all'autore già reperibili sul web sono molto numerose.
In questa sede, quindi, mi limiterò a esprimere il mio personale impatto con la lettura di un volume che, un po' come l'arte descritta dall'autore, non trasmette spiegazioni o giudizi, ma racconta emozioni e sensazioni del tutto personali.
Fin dalle prime tavole, sono stata coinvolta in una danza vorticosa: gli improvvisi cambi di tempo, di spazio e di punto di vista si sovrappongono con tale fluidità che diventa presto naturale venire trasportati dal museo di oggi alla stazione che era nel 1900, dai quadri degli impressionisti nel 1874 a un quadro di Rousseau, da osservare stando di fianco all'autore stesso.
Ed è così che i quadri arrivano a confondersi con i loro autori, che vengono a loro volta tratteggiati dal ricordo di istanti significativi della loro storia artistica e personale. Le opere scivolano indenni attraverso il tempo e prendono vita nel museo d'Orsay, confondendo realtà e fantasia.
Spesso, davanti ad un'opera d'arte, si cerca di comprendere quale fosse il messaggio originale che l'autore voleva trasmettere, ma io credo che l'arte trascenda l'intento e che il messaggio più vero sia quello che raggiunge il fruitore, in quel momento.
Ne Le Variazioni d'Orsay, le sale del museo accolgono chi si concentra sulle linee di un disegno, chi scopre la storia che si nasconde dietro a particolari scelte artistiche, chi si innamora dei colori. E il racconto è dedicato a tutti con uguale delicatezza e misura, grazie alle tavole dipinte da Manuele Fior con la tecnica del gouache. Tavole che saranno esposte nella Galleria Martel di Parigi. L'arte per raccontare l'arte.

lirazel