Manuele
Fior (disegni e testi) – Editore:
Coconino Press
72
pagine, colori – 21,5 x 29 – brossurato – Prezzo di copertina
16,00 €
ISBN:
978-88-7618-287-7
Parlare
dell'ultima opera di Manuele
Fior non è semplice. Le
Variazioni
d'Orsay,
realizzato
in
origine
per
Futuropolis in collaborazione con
lo
stesso Museo
d'Orsay,
e
qui presentato nell'edizione italiana di Coconino
Press,
non
è certo
passato inosservato. Di
conseguenza, le recensioni e le interviste all'autore già reperibili
sul web sono molto numerose.
In
questa sede, quindi, mi limiterò a esprimere il mio personale
impatto con la lettura di un volume che, un po' come l'arte descritta
dall'autore, non trasmette spiegazioni o giudizi, ma racconta
emozioni e sensazioni del tutto personali.
Fin
dalle prime tavole, sono stata coinvolta in una danza vorticosa: gli
improvvisi cambi di tempo, di spazio e di punto di vista si
sovrappongono con tale fluidità che diventa presto naturale venire
trasportati dal museo di oggi alla stazione che era nel 1900, dai
quadri degli impressionisti nel 1874 a un quadro di Rousseau, da
osservare stando di fianco all'autore stesso.
Ed
è così che i quadri arrivano a confondersi con i loro autori, che
vengono a loro volta tratteggiati dal ricordo di istanti
significativi della loro storia artistica e personale. Le
opere scivolano indenni attraverso il tempo e prendono vita nel museo d'Orsay, confondendo realtà e fantasia.
Spesso,
davanti ad un'opera d'arte, si cerca di comprendere quale fosse il messaggio
originale che l'autore voleva trasmettere, ma io credo che l'arte
trascenda l'intento e che il messaggio più vero sia quello che
raggiunge il fruitore, in quel momento.
Ne
Le Variazioni d'Orsay,
le
sale del museo accolgono chi
si concentra sulle
linee
di un disegno, chi scopre la storia che si nasconde dietro a
particolari
scelte artistiche,
chi si innamora dei colori. E
il racconto è dedicato a tutti
con uguale
delicatezza e
misura,
grazie
alle
tavole dipinte da
Manuele Fior con
la tecnica del gouache. Tavole
che saranno
esposte nella
Galleria Martel di Parigi. L'arte per raccontare l'arte.
lirazel
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